Revenge Porn, caso di Guendalina Tavassi

di Alessia Morabito

Pubblicato il 2020-11-30

Revenge Porn, caso di Guendalina Tavassi: ieri sera a Live – Non è la D’Urso ha parlato per la prima volta il marito Umberto D’Aponte Ieri sera a Live – Non è la D’Urso si è parlato ancora del caso di Guendalina Tavassi che si è ritrovata, nell’ultima settimana, a dover affrontare una terribile vicenda. E’ …

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Revenge Porn, caso di Guendalina Tavassi: ieri sera a Live – Non è la D’Urso ha parlato per la prima volta il marito Umberto D’Aponte

Guendalina Tavassi, la verità sul revenge porn - IlGiornale.it

Ieri sera a Live – Non è la D’Urso si è parlato ancora del caso di Guendalina Tavassi che si è ritrovata, nell’ultima settimana, a dover affrontare una terribile vicenda. E’ stato, infatti, hackerato il suo account iCloud e le sono stati rubati e, successivamente, diffusi sul web dei video privati che erano indirizzati al marito, Umberto D’Aponte.

Quest’ultimo, che fino ad ora aveva mantenuto il silenzio, ieri sera ha deciso di intervenire all’interno del programma di Barbara D’Urso manifestando il suo stato d’animo: “Sono arrabbiato per tutto quello che la mia famiglia sta subendo in questo periodo. Sto male. Guenda è più forte di me. Quello che mi fa più rabbia è che ci siano persone che parlano male di questa cosa, che lucrano e che ci speculano sopra.

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L’imprenditore napoletano ha spiegato che è stata la sorella a rivelargli, sabato scorso, che alcuni video intimi della moglie erano stati diffusi sul web. Successivamente, è stata avvertita la Tavassi che, in quel momento, stava accompagnando i figli a scuola.

I due, inoltre, hanno spiegato che la loro principale preoccupazione è quella di salvaguardare i figli: la prima figlia di Guendalina, Gaia (16 anni, nata da una precedente unione) sa tutto, essendo attiva sui social, agli altri due bambini, Chloe e Salvatore (nati rispettivamente nel 2013 e nel 2016), hanno, invece, raccontato che hanno sottratto dei soldi ai genitori.

D’Aponte, infine, ha tenuto a sottolineare quanto, il fatto che tantissime persone abbiano potuto vedere (e probabilmente riderci su) l’intimità di sua moglie in dei video che dovevano rimanere privati, lo faccia stare male e gli faccia provare ribrezzo.

L’ex gieffina, che ieri sera si è mostrata in diretta solo in conclusione dello spazio a lei dedicato, è intervenuta con un videomessaggio con cui si è rivolta a tutte le donne vittime di ‘revenge porn’: “Volevo parlarne perché volevo dare forza a tante donne che si sono trovate nella mia situazione o che non ci sono più. Voglio dire a tutte le donne vittime di ‘revenge porn’, di sbattersene altamente di tutti i commenti e di quello che accade nel mondo a riguardo. Chi si deve vergognare è chi ha fatto questo schifo, chi ha rubato e violato la nostra privacy e la nostra intimità”.

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