Pitti Connect lancia il “Pitti Lifestyle”

di Angelo Fasolo

Pubblicato il 2020-08-26

Pitti Connect è il nuovo format di saloni digitali studiato da Pitti immagine per ovviare alle problematiche legate alla pandemia di coronavirus. La piattaforma, Pitti Connect, che conta già complessivamente 400 adesioni, ospiterà le collezioni degli espositori per tre mesi. La prima tenuta nella sede di Pitti Immagine da 30 anni: fino al 9 ottobre …

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Pitti Connect è il nuovo format di saloni digitali studiato da Pitti immagine per ovviare alle problematiche legate alla pandemia di coronavirus.

La piattaforma, Pitti Connect, che conta già complessivamente 400 adesioni, ospiterà le collezioni degli espositori per tre mesi. La prima tenuta nella sede di Pitti Immagine da 30 anni: fino al 9 ottobre per Pitti Uomo 98 e Pitti Bimbo 91; fino al 30 ottobre per Pitti Filati 87, Pitti Fragranze e Super.

“Pitti Connect è un progetto che avevamo pensato già prima della pandemia, il risultato di 10 anni di lavoro nel digitale, che abbiamo accelerato negli ultimi mesi a causa del Covid-19”, ha sottolineato Raffaello Napoleone, CEO di Pitti immagine. “Sono stati mesi di grande lavoro; oggi contiamo oltre 400 aziende di riferimento per i rispettivi settori, ma il numero è in crescita. Pitti Connect rimarrà attivo per tutto il mese di agosto, per permettere alle aziende di fare networking e ai buyer di acquistare le collezioni”.

Per la prima volta, dunque, tutti i saloni dell’organizzatore fiorentino si svolgono contemporaneamente nello stesso spazio, anche se virtuale e non fisico, come ha evidenziato Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine.

Pitti Connect, il progetto

Pitti Connect è un progetto ambizioso ed ha due motori principali: una piattaforma con contenuti e strumenti innovativi di contatto tra espositore e compratore e in parallelo un palinsesto di eventi e contenuti, che consente alle aziende di raccontarsi e che potrebbe essere esteso per tutto l’anno.

Pitti Connect consente di fare quello che sarebbe impossibile negli spazi fisici: mettere insieme tutte le manifestazioni e costruire un vero e proprio “Pitti Lifestyle”.

Poletto ha inoltre anticipato che la fiera sta già lavorando all’edizione di gennaio, che sarà ancora più “fisica”, un vero e proprio spettacolo, supportato anche dalle potenzialità del virtuale grazie a Connect.

Pitti

Sostenibilità & Stile di Pitti Connect

Tra le iniziative speciali previste per questa stagione, “The Sustainable Style”, che vedrà protagonisti tredici designer di moda maschile e uno special guest e che inaugura una collaborazione triennale tra Pitti immagine e Unicredit sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, con una particolare attenzione al sostegno all’internazionalizzazione delle aziende italiane.

Non rinuncia agli eventi fisici Dolce&Gabbana: la griffe sfilerà infatti con le collezioni Uomo il 2 settembre a Palazzo Vecchio e con l’alta moda Donna il giorno dopo, a Villa Bardini.

In calendario previsti anche i “Pitti Meets”, conversazioni con imprenditori, stilisti, top buyer e influencer; “Fashion Souvenirs by Olivier Saillard”, una biblioteca online dei più grandi look maschili; e il progetto “Ethical Fashion Initiative”, che presenterà sei designer tra i più promettenti della scena creativa africana e le loro collezioni.

Pitti Lifestyle crea nuove connessioni

Il progetto “Walking Through” presenterà dei percorsi alla scoperta del guardaroba maschile attraverso le collezioni degli espositori: da “Gentlemen Only”, dedicato alle aziende che portano l’eleganza maschile e l’eccellenza Made in Italy nel mondo, a “The New Contemporary Classic”, sulle diverse interpretazioni del nuovo formale; da “Not Just a Game”, dedicato allo sportswear, alla voglia di estate di “Summer Vibes”, passando per “Future Proof”, che dà voce a capi e progetti all’insegna della ricerca tecnica, fino a “Wander in Style”, che celebra la fusione tra passione outdoor e ricerca fashion.

Infine, “Around the world with Pitti” porterà i visitatori alla scoperta di cosa definisce la moda, la cultura e il mercato di una nazione attraverso delle survey su 10 diversi Paesi e aree geografiche (Cina – Hong Kong, Corea, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Francia, Nord Europa, Russia, Spagna e Stati Uniti), mentre “History of Pitti” presenterà il meglio delle grandi mostre, i libri e gli eventi speciali (tra i designer protagonisti Rick Owens, Raf Simons, Yohji Yamamoto e Undercover/ TakahiromiyashitaTheSoloist).

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