Coronavirus: Fermate a Caserta le persone fuggite dalle zone rosse

di Roberto Patriarca

Pubblicato il 2020-03-08

Il treno partito da Milano centrale direzione Napoli, partito ieri sera dopo la notizia del decreto è stato bloccato in provincia di Caserta. Sarebbero centinaia le persone che hanno lasciato la Lombardia prima dell’entrata in vigore del decreto emanato dal governo che limita gli spostamenti dalla “Zona 1” a più alto rischio contagi. Il Polfer …

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Il treno partito da Milano centrale direzione Napoli, partito ieri sera dopo la notizia del decreto è stato bloccato in provincia di Caserta.

Sarebbero centinaia le persone che hanno lasciato la Lombardia prima dell’entrata in vigore del decreto emanato dal governo che limita gli spostamenti dalla “Zona 1” a più alto rischio contagi. Il Polfer a Caserta ha dichiarato che sarebbero molte le persone salite ieri sera senza biglietto.

Il convoglio è stato fermato due volte nel Casertano, per dar modo alla Polizia Ferroviaria di identificare tutti i viaggiatori prima dell’arrivo a Napoli Centrale, visto l’obbligo dell’ ordinanza emanata stamani dal governatore De Luca, secondo la quale si obbliga chi arriva dalla Lombardia o altre zone rosse a mettersi in quarantena. La prima fermata è stata effettuata a Sessa Aurunca, dove i passeggeri molte tesi e convinti di doversi sottoporre a controlli medici, hanno spinto le forze dell’ordine a far ripartire il treno. La seconda fermata è avvenuta a Cancello Scalo, dove anche se con delle difficoltà, sono state identificate oltre 100 persone.

 

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