Antonio Ricci è stato ricoverato per Coronavirus

di Roberto Patriarca

Pubblicato il 2020-10-18

Antonio Ricci, l’ideatore del programma di intrattenimento Striscia la notizia, è risultato positivo al Coronavirus ed è stato ricoverato in ospedale.   Antonio Ricci, autore televisivo italiano, noto per aver ideato il programma di intrattenimento satirico di Canale 5, Striscia la notizia, è risultato positivo al Coronavirus ed è stato ricoverato per ragioni precauzionali, decisione …

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Antonio Ricci, l’ideatore del programma di intrattenimento Striscia la notizia, è risultato positivo al Coronavirus ed è stato ricoverato in ospedale.

 

Antonio Ricci, autore televisivo italiano, noto per aver ideato il programma di intrattenimento satirico di Canale 5, Striscia la notizia, è risultato positivo al Coronavirus ed è stato ricoverato per ragioni precauzionali, decisione presa di comune accordo da Ricci, la sua famiglia ed i medici. L’uomo è stato ricoverato presso l’ospedale di Albenga, città natale di Antonio Ricci, la notizia del ricovero è stata comunicata dalla famiglia dell’autore televisivo che hanno dichiarato di avere piena fiducia nell’operato dell’equipe che ha preso in cura il papà di Striscia la notizia.

Da alcune ore si parlava del ricovero di Antonio Ricci, tra conferme e smentite, si è avuta la notizia in modo ufficiale. Il programma Striscia la notizia continuerà ad andare in onda regolarmente con Ficarra e Picone al timone. “Noi siamo andati in onda fino a fine giugno. Registravamo due o tre volte a settimana, poi si facevano stacchi con lanci neutri, cercando di far sembrare tutto più naturale possibile. Ora cerchiamo di tornare alla normalità stando in studio tutti i giorni. Non ci sarà il pubblico e non sarà facile per una trasmissione anche comica, ma del resto all’inizio Striscia era senza pubblico, nemmeno questa è una novità” aveva dichiarato tempo fa Antonio Ricci riguardo il suo programma. L’uomo poi per presentare la nuova edizione di Striscia la notizia, aveva dichiarato: “Sì, lo scorso anno siamo sembrati profetici dedicando l’edizione alla Resilienza, con quello che poi è successo. Ma l’insofferenza, alla mascherina, al distanziamento, al tempo perso per seguire le nuove norme, è invece il senso stesso dell’oggi”.

 

Antonio Ricci nasce il 26 giugno 1950, nella provincia di Savona, precisamente ad  Albenga. Si laurea in lettere e realizza molti programmi sia per la  Rai che per Mediaset. All’età di 29 anni firma come autore il programma della prima serata del sabato di Raiuno, Fantastico e da allora inizia una collaborazione artistica con Beppe Grillo, che prosegue con i programmi tv Te la do io l’America e Te lo do io il Brasile. Antonio Ricci poi nel 1983 crea il Drive In, varietà comico-satirico che va’ in onda fino al 1988. L’ autore televisivo idea altri programmi come Lupo Solitario che finisce vittima della censura e moltissimi altri programmi fino a quando nel 1988 crea il programma Mediaset, Striscia la notizia, un vero e proprio telegiornale satirico e nel 1990 firma il programma Paperissima che va’ in onda ancora oggi.

Antonio Ricci vanta un numeroso curriculum di programma, ma quello più famoso che ha la sua firma è Striscia la notizia che ad oggi vanta ben 33 edizioni con al timone grandi nomi della televisione italiana, come Ezio Greggio, Gianfranco D’Angelo, Raffaele Pisu, Teo Teocoli, Claudio Bisio, Tullio Solenghi, Enzo Iacchetti, Claudio Lippi, Gene Gnocchi, Paolo Bonolis, Luca Laurenti, Michelle Hunziker, Ficarra e Picone, Gerry Scotti e tantissimi altri. Striscia la notizia è un vero e proprio programma di informazione, definito telegiornale satirico, perché affronta tematiche importanti, ma ha anche spazi divertenti come la rubrica di Cristiano Militello, ma vengono affrontati temi seri che delle volte compromettono anche l’incolumità degli inviati che molte volte specie in servizi difficoltosi sono finiti in pronto soccorso.

Si può tranquillamente affermare che Striscia la notizia, il telegiornale satirico di Antonio Ricci, è la voce del popolo, tutti quelli che sono vittime di ingiustizie o truffe si rivolgono alla loro redazione per poter smuovere la situazione ed evitare che altre persone possano incappare negli stessi tranelli. Non ci resta che augurare ad Antonio Ricci di guarire presto in modo che possa tornare presto a lavorare dietro le quinte di Striscia la notizia.

 

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