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Il 24 novembre su Rai 3, Beppe Convertini e Arianna Ciampoli conducono “Women for Women against Violence”

di Angelo Fasolo

Pubblicato il 2023-11-21

Women for Women against Violence – Camomilla Award: Un Messaggio di Forza e Speranza Il 24 novembre alle ore 23,10 circa, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, Rai Tre trasmetterà la quarta edizione del “Women for Women against Violence – Camomilla Award””. Questa straordinaria kermesse fonde due temi di grande rilevanza …

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Women for Women against Violence – Camomilla Award: Un Messaggio di Forza e Speranza

Il 24 novembre alle ore 23,10 circa, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, Rai Tre trasmetterà la quarta edizione del “Women for Women against Violence – Camomilla Award””. Questa straordinaria kermesse fonde due temi di grande rilevanza nel mondo femminile: la violenza di genere e il tumore al seno.

Spesso siamo abituati a sentire storie di perdita e lotta contro queste difficoltà, ma “Women for Women” prende una prospettiva diversa. Attraverso testimonianze autentiche, l’evento dà voce alla forza delle donne che affrontano battaglie quotidiane, raccontando anche il difficile percorso di rinascita e offrendo un messaggio di speranza: è possibile uscire da un vissuto di violenza, indipendentemente dalla sua forma.

L’evento televisivo, presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, mette in luce la devastante realtà in cui ogni anno oltre 100 donne in Italia perdono la vita a causa di uomini che, paradossalmente, affermano di amarle. Inoltre, sottolinea la triste realtà che il tumore al seno rappresenta la principale causa di mortalità oncologica tra le donne italiane.

La violenza contro le donne non è solo una minaccia di morte, ma una ferita profonda all’identità femminile, alla sessualità, alla maternità e all’autostima. Questo evento straordinario non solo porta alla luce queste problematiche, ma celebra anche la resilienza delle donne, dando voce a storie di rinascita e speranza.

Donatella Gimigliano, presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas e autrice di questo format, condivide il suo punto di vista: la violenza sul corpo di una donna non si limita solo a quella perpetrata dagli uomini, ma si estende anche al cancro, che lascia segni indelebili nel corpo e nella mente.

L’edizione di quest’anno vede protagonisti individui coraggiosi che condividono le proprie storie. Tra essi ci sarà la “mamma” di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, e Nicolò Maja, un giovane orfano del femminicidio che dedicherà una toccante lettera alla memoria della madre e della sorella. Accanto a lui, i nonni Giulio e Ines, che si prendono amorevolmente cura di lui.

Inoltre, l’evento darà spazio alla storia di Antonietta Tuccillo, una donna che ha trasformato la sua malattia in creatività diventando stilista, e a una discussione sulla “tossicità economica del tumore” condotta da Lucio Fortunato, primario di senologia del San Giovanni di Roma.

La serata sarà arricchita da premi dedicati a coloro che hanno fatto la differenza: Massimo Bernardini, conduttore televisivo di TV Talk, la giornalista sportiva Greta Beccaglia, la conduttrice Samantha De Grenet, e molti altri che hanno contribuito a sensibilizzare su queste tematiche.

Oltre alle testimonianze, l’evento vedrà la partecipazione di ospiti speciali come Francesca Ceci, Giuseppe Mario Finocchiaro e Andrea Casta, che si uniranno in un’emozionante esibizione musicale.

“Women for Women” non è solo uno spettacolo televisivo, ma una celebrazione della forza, della resilienza e della speranza delle donne che, nonostante le avversità, trovano la forza di ricominciare. È un richiamo all’azione, un’opportunità per riconoscere le sfide e costruire un futuro migliore, libero da violenza e malattia, per tutte le donne.

Questa straordinaria iniziativa, orchestrata da menti creative e coraggiose, è un richiamo alla solidarietà e alla consapevolezza, un invito a unirsi e sostenere le donne che lottano contro la violenza e il tumore al seno, per un mondo più sicuro, equo e compassionevole per tutte .

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