Musica
Niente pubblico a Sanremo! Amadeus lascia?
di Roberto Patriarca
Pubblicato il 2021-01-29
Pubblico a Sanremo sì oppure no? Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, dice no e Amadeus medita di lasciare la conduzione. Negli ultimi giorni, il Festival di Sanremo è finito al centro del gossip, ancora prima di iniziare. L’ evento partirà martedì 2 marzo fino alla finale che si terrà sabato 6 marzo 2021, ma vista […]
Pubblico a Sanremo sì oppure no? Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, dice no e Amadeus medita di lasciare la conduzione.
Negli ultimi giorni, il Festival di Sanremo è finito al centro del gossip, ancora prima di iniziare. L’ evento partirà martedì 2 marzo fino alla finale che si terrà sabato 6 marzo 2021, ma vista l’emergenza sanitaria in atto, si stava valutando come far sì che potesse presenziare anche il pubblico. Dopo molte ipotesi e tante critiche, visto che molti cinema e teatri sono chiusi, mentre per quanto riguarda Sanremo, ci si stava adoperando per far sì che il pubblico ci fosse, arriva una risposta decisiva da parte del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini che dice no alla presenza del pubblico per quanto riguarda la manifestazione.
“O tutti compatti o si rimanda al 2022” era questo che aveva detto il conduttore del Festival di Sanremo, Amadeus, il quale ora starebbe valutando l’idea di lasciare la conduzione dell’evento, visto che lui ha sempre difeso l’idea di avere il pubblico in sala durante la manifestazione, ma ora le cose, con la conferma da parte del ministro Franceschini, potrebbero cambiare, anche se il conduttore aveva azzardato la possibilità di aprire la platea dell’Ariston a dei figuranti contrattualizzati, ipotesi che difatti, il ministro della Salute Roberto Speranza non aveva escluso. In merito alla questione, è intervento anche Alberto Biancheri, il sindaco di Sanremo, il quale ha dichiarato: “La mancata realizzazione del Festival e la reiterata chiusura del Casinò, dopo un 2020 economicamente devastante, porterebbe un minor introito alle casse comunali tale da portare il Comune al default, richiedendo l’intervento prefettizio sulla gestione ordinaria. L’eventuale annullamento, avrebbe gravi ripercussioni sugli alberghi, con molti già provati da un anno di crisi”, situazione in cui purtroppo, attualmente si trovano gli alberghi e il turismo in generale, non solo italiano, ma mondiale.
Il ministro Dario Franceschini è intervenuto con un post su Twitter, dicendo: “Il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile. Io sono il primo a sperare che l’andamento dei contagi consenta di riaprire al più presto i teatri con le misure di sicurezza necessarie e sto lavorando per questo. Ma le regole vigenti valgono per tutti, dallo spettacolo più grande al teatro più piccolo” ha concluso il ministro dei Beni Culturali, in merito è intervenuta anche la giornalista Rita Dalla Chiesa, che sotto il post del ministro, ha commentato: “Quanto lavoro togliete a tanta gente, bloccando #Sanremo . Si deve ricominciare. In totale sicurezza, ma si deve ricominciare”.
La questione riguardante il Festival di Sanremo è finito sul tavolo di un Comitato tecnico scientifico, Roberto Speranza, il ministro della Salute ha coinvolto degli esperti, chiedendo loro indicazioni sul “protocollo di sicurezza per artisti e maestranze”, inoltre il ministro ha voluto ribadire in un lettera inviata al coordinatore del Cts Agostino Miozzo che per gli spettacoli che si svolgono nelle sale teatrali, valgono le norme previste dal Dpcm in vigore e che consente lo svolgimento di spettacoli in assenza di pubblico, invitando il Cts a pronunciarsi il prima possibile. Cosa che è avvenuta e difatti il Comitato tecnico scientifico ha ribadito che non dovrà esserci il pubblico in sala su questo aspetto l’intenzione dell’azienda è escludere il pubblico pagante o a inviti, aprendo la platea dell’Ariston a circa 400 figuranti contrattualizzati, anche coppie di conviventi, considerati parte integrante dello spettacolo. Successivamente, dopo una riunione con i vertici della Rai, il Cts ha confermato delle perplessità sullo svolgere la manifestazione con la presenza del pubblico anche se figuranti, dubbi che nascono in seguito al tweet di Dario Franceschini. Questi dubbi da parte del Comitato, nascono prima perché secondo le norme del Dpcm, lo svolgimento degli spettacoli teatrali sono previsti con senza pubblico, poi per un fatto legato alla situazione epidemiologica, attualmente la Liguria è zona gialla, ma non sappiamo se per quando andrà in onda il Festival, speriamo di no, cambi colore ed infine i tecnici hanno concluso dicendo che la manifestazione potrebbe richiamare tantissime persone e quindi creare assembramento.
Infine in merito, è intervento anche Stefano Coletta, il direttore di Rai1, il quale ha dichiarato: “Sanremo è in linea con tutto quello che Raiuno ha realizzato quest`anno. Avviene non a Roma ma in una cittadina che accoglie questo evento, ma sarà un programma televisivo, seriale, condensato in 5 serate, e i protocolli con cui lo realizzeremo saranno gli stessi con cui abbiamo realizzato tutti i programmi televisivi. A Sanremo andrà in onda uno show dall’Ariston e sarà protocollato come uno show televisivo. Abbiamo lavorato da mattina a sera e lo facciamo pensando al pubblico: se ce la si fa garantendo tutti i protocolli quella quota di intrattenimento noi la dobbiamo a quel pubblico” ha concluso poi Coletta.