GFVIP6: Manuel Bortuzzo, campione del nuoto, campione di vita.

di Nicholas la vela

Pubblicato il 2022-03-11

GFVIP6: Manuel Bortuzzo, campione del nuoto, campione di vita. Ieri sera intervistato da Alfonso Signorini durante la puntata, scrivendo probabilmente una delle pagine più belle della TV italiana moderna. Inedita ieri sera, l’intervista durante proprio la puntata, di Alfonso Signorini a Manuel Bortuzzo, para nuotatore, ex vippone il quale ha pure fatto stragi di cuori, …

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GFVIP6: Manuel Bortuzzo, campione del nuoto, campione di vita. Ieri sera intervistato da Alfonso Signorini durante la puntata, scrivendo probabilmente una delle pagine più belle della TV italiana moderna.

Inedita ieri sera, l’intervista durante proprio la puntata, di Alfonso Signorini a Manuel Bortuzzo, para nuotatore, ex vippone il quale ha pure fatto stragi di cuori, e soprattuto campione di vita.

Campione di vita per il modo di affrontare le difficoltà, ci interroghiamo spesso sul messaggio che può passare a casa, sulle varie trashate, ma ieri il Grande Fratello ha scritto probabilmente una delle pagine più belle della TV moderna, ritagliando una bella fetta di spazio per Manuel, il quale ha voluto fare il punto sul suo percorso al GFVIP, parlando della vita di tutti i giorni, e sui propri progetti futuri.

manuel bortuzzo
Manuel Bortuzzo e Alfonso Signorini, alla fine dell’intervista

”Sono un disabile, non un diversamente abile: le cose bisogna dirle per quelle che sono, senza paura. Ho problemi sempre, anche nel quotidiano, la mia vita è difficile. I problemi partono dal mattino, se vado al bar e trovo uno scalino, anche piccolo, rimango fuori. Devo chiedere una mano per entrare. Quando devo chiederlo ad una ragazza, mi sento umiliato. Chiedere mi fa stare male dentro.

Anche fare le cose banali come prendere un treno diventa complicato. Bisogna chiamare prima, chiedere delle assistenze. Una serie di cose che ti limitano mentalmente.

Manuel Bortuzzo
Manuel Bortuzzo prima dell’incidente del 2019

Non mi sento padrone di me stesso. Con Lulù non sarà facile, ma con la forza del nostro amore riusciremo a superare tutto. Anche solo un giro in macchina è difficile da fare, perché la carrozzina va messa nel portabagagli, presa, spostata.. Piccoli gesti che uno non ci pensa, ma che condizionano. Anche andare al mare diventa un problema: io in spiaggia con questa carrozzina non posso andarci”.

Manuel Bortuzzo: ”Faccio una vita di M, a volte lo è. A volte non sai darti una risposta ai dolori della vita, ma mi reputo fortunato“.

Manuel Bortuzzo prosegue la sua intervista con Alfonso, e risponde alla domanda sullo Stato: Prendo praticamente niente rispetto alle esigenze, mi danno 200 euro più l’accompagnamento con cui dovrei vivere un mese, ma solo le medicine mi costano 500 euro. Io sono fortunato, lavoro, sono qui e posso permettermi tante cose. Ma ci sono altre realtà”.

Prosegue poi Manuel, toccando l’argomento sesso, rispondendo alla domanda di Alfonso: ”Disabilità e sesso, è un argomento tabù: tutti si chiedono ‘ma Manuel e Lulù possono fare qualcosa?’

ManueL BORTUZZO
Manuel e Lulù, scoppia l’amore dentro la casa

Bortuzzo argomenta: Il tabù nasce davanti il non sapere, chiunque può informarsi. Una persona – in base al proprio tipo di disabilità – può fare sesso. Io potrò avere figli ma non in modo naturale, magari con l’inseminazione artificiale. Sono situazioni che le persone non sanno. Siamo persone normali, nonostante siamo tutti diversi. Faccio una vita di M, a volte lo è. A volte non sai darti una risposta ai dolori della vita, ma mi reputo fortunato“.

Ci vorrebbero più momenti così, per poter farci apprezzare la vita affondo, perché nonostante le avversità, nonostante i problemi, la vita è bella, sta a noi nel reagire.

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