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Britney Spears: ”Stavano cercando di uccidermi”

di Nicholas la vela

Pubblicato il 2022-02-24

Britney Spears denuncia due donne le quali facevano parte del suo staff: ”Stavano cercando di uccidermi” “Una settimana prima che mi rinchiudessero in quella clinica quelli della Tri Star mi hanno invitata nei loro uffici. Erano così belle e carine con le loro gentilezze ‘siamo qui per farti sentire speciale’. Ho pranzato con Lou e …

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Britney Spears denuncia due donne le quali facevano parte del suo staff: ”Stavano cercando di uccidermi”

“Una settimana prima che mi rinchiudessero in quella clinica quelli della Tri Star mi hanno invitata nei loro uffici. Erano così belle e carine con le loro gentilezze ‘siamo qui per farti sentire speciale’. Ho pranzato con Lou e Robin, mi hanno detto ‘Britney guarda che bella la tua foto che abbiamo appeso al muro’. Quelle stesse st***ze che mi hanno quasi ucciso una settimana dopo. Mio padre adorava quelle due donne e avrebbe fatto qualsiasi cosa gli avessero chiesto! Loro stavano cercando di uccidermi, ancora oggi credo che sia ESATTAMENTE quello che stavano cercando di fare. Ma non c’era niente che non andava in me, sono sopravvissuta e non sono morta. Molti non avrebbero sopportato quello che mi hanno fatto. Mi ricordo tutto ciò che ho subito e farò causa alla Tri Star. Per adesso sono riusciti a farla franca, ma io sono qui e ogni giorno ricorderò loro quello che mi hanno fatto”, scrive la cantante sui propri canali social.

Britney Spears, una donna finalmente libera dopo le infinite battaglie legali con il padre per riprendere in mano la propria libertà, lo scorso 12 novembre la Corte suprema di Los Angeles ha deciso di annullare la tutela del padre e restituire a Britney Spears la sua libertà. La cantante, che aveva rivelato di essersi esibita controvoglia fingendo una felicità che non provava, ha festeggiato ringraziando sui social tutti i suoi fan e chi si è battuto per il movimento #FreeBritney.

Sembrerebbe quindi che oltre al padre Jamie Spears, dietro alla tutela legale ci fosse anche Lou Taylor e la sua Tri Star Entertainment, società coinvolta nel ”conservatorship” Lou Taylor è una donna che incute timore, infatti pochissime persone ne hanno avuto il coraggio di parlarne, dopo che la stessa pare abbia denunciato decine e decine di fans di Britney Spears, solo perché avevano come intento di aiutare la cantante, addirittura Felicia Culotta, amica ed ex assistente, la quale nel documentario dedicato alla cantante di ”Baby One More Time” dicharò: “Preferisco non parlare di lei. No, non voglio toccarla, lei mi masticherebbe e mi sputerebbe, meglio non parlare“

Britney Spears sta lottando con le unghie e con i denti per ricostruirsi la vita dopo 13 lunghissimi anni, senza poter prendere una semplice decisione per lei, dopo aver vissuto come un burattino ed essere stata usata dal padre e da Lou Taylor, pare che la cantante abbia firmato un accordo intorno ai 15 milioni di dollari per scrivere la propria biografia, e sicuramente non ci andrà leggera.

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