Musica

Sanremo 2025: La musica come ponte di pace tra Israele e Palestina

Silvia Toso 13/02/2025

Sanremo 2025: Quando la musica unisce oltre i confini Sanremo 2025 non è solo una vetrina per la musica e lo spettacolo, ma anche un’occasione per lanciare messaggi di pace e speranza. Quest’anno, il Festival ha regalato al pubblico un momento di rara intensità emotiva, grazie alla straordinaria esibizione di Noa e Mira Awad. L’israeliana […]

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Sanremo 2025: Quando la musica unisce oltre i confini

Sanremo 2025 non è solo una vetrina per la musica e lo spettacolo, ma anche un’occasione per lanciare messaggi di pace e speranza. Quest’anno, il Festival ha regalato al pubblico un momento di rara intensità emotiva, grazie alla straordinaria esibizione di Noa e Mira Awad. L’israeliana e la palestinese, unite sul palco dell’Ariston, hanno dato voce a un simbolo di fratellanza e riconciliazione in un periodo storico segnato da profonde divisioni. La loro interpretazione di Imagine di John Lennon, eseguita in ebraico e arabo, ha emozionato il pubblico, ricordando che il sogno della pace non deve rimanere irraggiungibile.

Un messaggio che va oltre la musica

Nonostante l’eliminazione dei tradizionali monologhi, il direttore artistico Carlo Conti ha voluto mantenere momenti di riflessione profonda. “Sanremo è molto più di una competizione musicale, è un luogo di condivisione di valori universali”, ha dichiarato, difendendo la scelta di accogliere Noa e Mira Awad sul palco. La loro esibizione ha toccato il cuore degli spettatori, superando simbolicamente le barriere di un conflitto che, dal 7 ottobre 2023, ha portato nuova sofferenza. “Abbiamo bisogno di ponti, non di muri. Di parole di speranza, non di grida di dolore”, hanno affermato le due artiste in conferenza stampa, ribadendo l’importanza del dialogo e della convivenza pacifica.

Le parole di Papa Francesco

Un altro momento particolarmente toccante della serata è stato il videomessaggio inviato da Papa Francesco, trasmesso sul grande schermo del teatro Ariston. Il Pontefice ha ricordato come la guerra rappresenti sempre una sconfitta e ha sottolineato il potere della musica nel promuovere la pace.

“La musica è un linguaggio universale che può unire e guarire. Che questo palco possa essere un simbolo di speranza e riconciliazione”, ha detto il Papa, commuovendo il pubblico.

Un legame artistico che dura nel tempo

Noa e Mira Awad non sono nuove a questo tipo di collaborazioni. Il loro legame musicale risale al 2009, quando si esibirono insieme all’Eurovision Song Contest con il brano Must Be Another Way. Da allora, entrambe hanno continuato a portare avanti messaggi di pace attraverso la loro arte. Noa, di recente, ha presentato The Giver, un progetto nato dalla necessità di elaborare il dolore e la crisi seguita agli eventi del 7 ottobre.

Mira Awad ha sottolineato l’urgenza di andare oltre le divisioni politiche e ideologiche: “Quello che sta accadendo a Gaza è inaccettabile. Dobbiamo trovare una via per coesistere, senza più violenza e distruzione. La pace non è un’utopia, ma una scelta quotidiana”.

La musica come strumento di speranza

Sanremo 2025 ha dimostrato ancora una volta come l’arte possa essere un potente veicolo di cambiamento. La performance di Noa e Mira Awad non è stata solo una semplice esibizione, ma un autentico appello alla pace e alla speranza.

In un mondo segnato dai conflitti, il Festival ha lanciato un messaggio chiaro e potente: la musica può abbattere muri, costruire ponti e ricordare a tutti noi che la pace non deve rimanere solo un sogno.

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