Jean Claude Pascal, mancato nel 1992, fu un cantante, attore e stilista francese, figlio di un industriale e nipote di un grande sarto, Pascal ottenne una medaglia al valore combattendo nella 2ª Divisione corazzata francese contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1961 partecipò all’Eurovision Contest rappresentando il Lussemburgo , con il brano Nous Les Amoureux, quell’anno il festival si tenne a Cannes, in Francia.
La canzone fece molto discutere perché per l’epoca, fu davvero un qualcosa di scandaloso, ma vinse comunque, e la canzone di Jean Claude Pascal, il testo recitava:
“Sembrerebbe che l’Inferno ci aspetta / vorrebbero impedirci di essere felici”. (Il paraît que c’est l’enfer qui nous guette / on voudrait nous empêcher d’être heureux”). Ma nonostante “les imbéciles”, questo sentimento procede orgoglioso perché “nulla è più luminoso dell’amore, e il sole risplende per loro” (“rien n’est plus évident que l’amour, le soleil brille pour nous“).
prosegue Pascal: “Ma il tempo ci porterà notti meno difficili/ e io sarò in grado di amarti, senza essere sulla bocca di tutti/ è promesso, è scritto” (Mais l’heure va sonner desnuits moins difficiles/ et je pourrai t’aime sans qu’on en parle en ville/ C’est promis, c’est écrit).
Negli ultimi versi del brano, Jean Claude Pascal fa riferimento all’intolleranza della fede cattolica, ma piuttosto che rifiutarla l’accoglie come parte integrante del loro amore: “Il paradiso è tra di noi, e Dio ci ha dato il diritto di essere felici e la gioia di essere una coppia”. (Il nous a donné le droit au bonheur et à la joie d’être deux).
L’Italia quell’anno fu rappresentata da Betty Curtis (mancata nel 2006 a 70 anni) , si classificò quinta con il proprio brano ”Al di là”, è ricordata come una delle interpreti più rappresentative della musica italiana.