La piattaforma, Pitti Connect, che conta già complessivamente 400 adesioni, ospiterà le collezioni degli espositori per tre mesi. La prima tenuta nella sede di Pitti Immagine da 30 anni: fino al 9 ottobre per Pitti Uomo 98 e Pitti Bimbo 91; fino al 30 ottobre per Pitti Filati 87, Pitti Fragranze e Super.
“Pitti Connect è un progetto che avevamo pensato già prima della pandemia, il risultato di 10 anni di lavoro nel digitale, che abbiamo accelerato negli ultimi mesi a causa del Covid-19”, ha sottolineato Raffaello Napoleone, CEO di Pitti immagine. “Sono stati mesi di grande lavoro; oggi contiamo oltre 400 aziende di riferimento per i rispettivi settori, ma il numero è in crescita. Pitti Connect rimarrà attivo per tutto il mese di agosto, per permettere alle aziende di fare networking e ai buyer di acquistare le collezioni”.
Per la prima volta, dunque, tutti i saloni dell’organizzatore fiorentino si svolgono contemporaneamente nello stesso spazio, anche se virtuale e non fisico, come ha evidenziato Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine.
Pitti Connect è un progetto ambizioso ed ha due motori principali: una piattaforma con contenuti e strumenti innovativi di contatto tra espositore e compratore e in parallelo un palinsesto di eventi e contenuti, che consente alle aziende di raccontarsi e che potrebbe essere esteso per tutto l’anno.
Pitti Connect consente di fare quello che sarebbe impossibile negli spazi fisici: mettere insieme tutte le manifestazioni e costruire un vero e proprio “Pitti Lifestyle”.
Poletto ha inoltre anticipato che la fiera sta già lavorando all’edizione di gennaio, che sarà ancora più “fisica”, un vero e proprio spettacolo, supportato anche dalle potenzialità del virtuale grazie a Connect.
Tra le iniziative speciali previste per questa stagione, “The Sustainable Style”, che vedrà protagonisti tredici designer di moda maschile e uno special guest e che inaugura una collaborazione triennale tra Pitti immagine e Unicredit sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, con una particolare attenzione al sostegno all’internazionalizzazione delle aziende italiane.
Non rinuncia agli eventi fisici Dolce&Gabbana: la griffe sfilerà infatti con le collezioni Uomo il 2 settembre a Palazzo Vecchio e con l’alta moda Donna il giorno dopo, a Villa Bardini.
In calendario previsti anche i “Pitti Meets”, conversazioni con imprenditori, stilisti, top buyer e influencer; “Fashion Souvenirs by Olivier Saillard”, una biblioteca online dei più grandi look maschili; e il progetto “Ethical Fashion Initiative”, che presenterà sei designer tra i più promettenti della scena creativa africana e le loro collezioni.
Il progetto “Walking Through” presenterà dei percorsi alla scoperta del guardaroba maschile attraverso le collezioni degli espositori: da “Gentlemen Only”, dedicato alle aziende che portano l’eleganza maschile e l’eccellenza Made in Italy nel mondo, a “The New Contemporary Classic”, sulle diverse interpretazioni del nuovo formale; da “Not Just a Game”, dedicato allo sportswear, alla voglia di estate di “Summer Vibes”, passando per “Future Proof”, che dà voce a capi e progetti all’insegna della ricerca tecnica, fino a “Wander in Style”, che celebra la fusione tra passione outdoor e ricerca fashion.
Infine, “Around the world with Pitti” porterà i visitatori alla scoperta di cosa definisce la moda, la cultura e il mercato di una nazione attraverso delle survey su 10 diversi Paesi e aree geografiche (Cina – Hong Kong, Corea, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Francia, Nord Europa, Russia, Spagna e Stati Uniti), mentre “History of Pitti” presenterà il meglio delle grandi mostre, i libri e gli eventi speciali (tra i designer protagonisti Rick Owens, Raf Simons, Yohji Yamamoto e Undercover/ TakahiromiyashitaTheSoloist).