Patrizia De Blanck, concorrente della quinta edizione del Grande Fratello Vip, condotto da Alfonso Signorini, è il lato comico della casa, anche se negli ultimi giorni ha usato parole indelicate verso l’influencer Tommaso Zorzi, ma nel corso della settima puntata, andata in onda lunedì 5 ottobre, le cose tra i due coinquilini sono state chiarite e la De Blanck ha compreso di aver sbagliato.
La De Blanck durante una chiacchierata con Dayane Mello e Guenda Goria, ha rivelato: “Io un punto debole ce l’ho ed è mia figlia. Lei è il punto debole perché io l’ho fatta molto tardi e penso che non mi potrà avere ancora per molto…”. Patrizia poi continua dichiarando di aver abortito quando aveva trent’anni: “Quando avevo trent’anni ero rimasta incinta ma non l’ho voluto”, poi ha rivelato un particolare inedito sulla nascita della figlia Giada De Blanck, avuta con il suo secondo marito Giuseppe Drommi. La contessa ha rivelato di non volere avere figli, ma di aver voluto la figlia per fare un regalo al marito: “Sai perché l’ho fatto? Per fare un regalo a mio marito perché gli stava morendo la figlia, che aveva un tumore al cervello. Però questa cosa non è stata accolta con gioia, visto che la figlia stava morendo… Allora mi sono inca**ata e ho detto: Bene, allora lo faccio per me” ha aggiunto poi Patrizia De Blanck.
“Quando penso così mi viene da piangere. Perché non mi potrà avere tanto. Io mica sono eterna, non ho il delirio di onnipotenza e penso che sono eterna. Perciò il mio dolore sarà il dolore che proverà lei quando io non ci sarò più” ha continuato Patrizia De Blanck, aggiungendo poi: “Quando fai i figli che sei più giovane te li porti avanti fino ad una certa età, quando li fai in età matura, ci stai meno. Giada l’ho avuta a quarant’anni. Ai miei tempi era tardi anche trent’anni”.
Tant’è che la donna ha rivelato in casa, di aver voluto avere un figlio per l’appunto Giada, per fare un regalo a suo marito, il quale aveva perso la figlia avuta dal suo precedente matrimonio. Patrizia De Blanck, anni fa aveva dichiarato a Mattino Cinque quanto segue: “A mia figlia, l’ho organizzato a 16 anni per far partecipare il padre”, ha affermato la donna riferendosi al fatto che la festa di sedici anni della figlia, l’ha trasformata in un diciottesimo per Giuseppe, poi la donna ha continuato, dicendo: “Lì era già calato di trenta chili perché stava per morire per il suo tumore. Allora ho detto: Non vedrà mai i 18 anni di Giada, per questo, ho trovato una scusa e ho messo insieme un ballo in cui ha indossato il mio vestito. Li ha festeggiati prima, due anni prima”.