Nina Moric, celebre volto amato nel mondo dello spettacolo, ha preso una sorprendente decisione di allontanarsi dalla televisione per dedicarsi anima e corpo alla sua passione per l’arte e le sue opere.
In una recente intervista al settimanale Oggi, la modella ha condiviso una terribile esperienza: è stata ricoverata in ospedale per ben 20 giorni a causa di una gravissima infezione al seno che ha finito per trasformarsi in sepsi. “A maggio ho avuto un problema al seno. Un’infezione che è finita in sepsi. Sono stata attaccata da un batterio, è spuntato come un nodulo che poi ha cominciato a espandersi”, ha riferito, esponendo la drammaticità di quel periodo e la sua coraggiosa lotta contro la malattia. Dopo un mese di sofferenza, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico che l’ha portata a dover rinunciare al seno e alla protesi. Ma l’aspetto più doloroso è stata la mancanza di affetto e supporto da parte della sua famiglia, lasciandola sola nel suo momento di bisogno, ad eccezione di un amico e una persona dagli Stati Uniti che l’hanno chiamata.
ia alla schiavitù della vanitàNina ha anche affrontato il tema della chirurgia plastica, ammettendo che in passato aveva abusato di botulino e acido ialuronico per il timore di invecchiare e di perdere il favore dell’industria dello spettacolo. Tuttavia, negli ultimi due anni, ha trovato la forza di liberarsi da quella che definisce “schiavitù della vanità”. Ha smesso di sottoporsi a trattamenti estetici e ha fatto della sua arte un nuovo specchio per la sua anima. Le sue opere sono ora una rappresentazione contorta e colorata della sua ricerca interiore, simbolo di speranza e di equilibrio.
In conclusione, Nina Moric sta vivendo una vera e propria rinascita. La sua storia è segnata dalla sua determinazione a combattere l’infezione al seno e a liberarsi dai vincoli dell’apparenza esteriore. La sua arte è diventata la sua forza, la sua voce e il suo specchio per riflettere la vera essenza di sé stessa. Questa metamorfosi è un inno alla resilienza e all’autenticità, dimostrando che la vera bellezza risiede nella scoperta di sé e nella realizzazione personale.