Nel tentativo di fermare i contagi di Coronavirus, si è deciso di usare misure drastiche. Il governo italiano ha deciso di estendere il provvedimento a tutto il territorio, dopo la richiesta della regione Lombardia di utilizzare misure molto più stringenti. Chiusi del tutto dunque i centri commerciali, i mercati rionali, le attività artigianali, i bar, i pub e i ristoranti e restano operative le farmacie, discount, ma non quelli dei centri commerciali, i tabaccai, distributori di benzina, le forze dell’ordine, medici, ospedali e Vigili del fuoco e le edicole. Il Presidente Conte ha invitato i lavoratori se possibile ricorrere allo smart working, mentre le fabbriche rimarranno aperte ma solo con rigorosi protocolli di sicurezza.
L’ Italia dichiarata ‘zona protetta’, dopo il decreto varato due giorni fa ha eliminando le distinzioni territoriali tra zone rosse, gialle e verdi, è stata attuata una prorogata della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, il divieto di spostamenti salvo motivi di lavoro o di gravi motivi di salute, il divieto di assembramenti, la sospensione di qualsiasi evento e manifestazione pubblica, lo stop agli eventi sportivi fino al prossimo 3 aprile, per quanto riguarda i trasporti pubblici verranno ridotti in base alle esigenze, mentre le attività delle imprese dovranno limitarle.